Monitora la tua salute: dalle app agli anelli intelligenti
Scopri come puoi migliorare il tuo stato di salute monitorando alimentazione, stress quotidiano e altro con app, smartwatch o anelli intelligenti.
Ciao! Buon anno e ben ritrovato/a nella Newsletter di Ticinocorsi. Questa volta con alcuni strumenti che ti permettono di monitorare la salute: per capire come migliorarla per gestire lo stress e adottare un’alimentazione adeguata al tuo corpo e al tuo stile di vita. Perché tuttavia questo argomento un po’ diverso dal solito? Lascia che ti racconti un fatto personale.
Anni fa quando lavoravo in fiduciaria come contabile ho iniziato a soffrire di molta, troppa stanchezza, che nel tempo è diventata cronica. Come puoi immaginare mi ha causato diversi problemi nel gestirla, continuando sempre a lavorare e compiere le attività quotidiane seppure con tanta fatica.
Ho impiegato anni per capire che non era solo un problema di mancanze di alcune vitamine e non era nemmeno tanto legato al lavoro in sé.
A inzio 2024 ho iniziato così a monitorarmi un po’. Inoltre, grazie anche all’aiuto della Lega Polmonare in Ticino che offre un servizio che reputo molto utile, ho ridotto il fumo dal 40 al 50% nel giro di poche settimane a partire da maggio.
La prima cosa che ho monitorato è stata il sonno.
Monitoraggio della qualità del sonno
Ho iniziato monitorando il sonno a inizio 2024. Il sonno è l’elemento principale per chi non fuma, che permette di recuperare le energie spese durante il giorno e che ci servono costantemente durante la nostra vita privata e professionale.
Per farlo ho usato una semplice app a pagamento (29 CHF/anno). Mi è stata molto utile per capire alcune dinamiche dovute alle abitudini che non mi permettevano di ottenere un sonno di buona qualità.
L’app che uso ancora oggi è Sleep Cycle Premium.
Attraverso l’uso di questa app, attivandola prima di dormire, segnalavo quali fossero le attività svolte in quel giorno. Come per esempio se avessi bevuto qualche alcolico dopo le 20:00, o se avessi mangiato dopo le 20:00 e così via.
La bellezza di questo monitoraggio è che ho potuto scoprire alcune cose su di me che mi hanno fatto dormire meglio durante il resto dell’anno. Eccole elencate in ordine di beneficio sulla qualità del sonno:
Gita: se dedicavo una giornata intera a una gita in compagnia o da solo, al punto che staccavo completamente dal computer e dal lavoro, trovavo un grosso beneficio in termini di qualità del sonno nella notte seguente.
Sonnellino: se dedicavo una o due ore durante il giorno a una siesta pomeridiana il mio sonno della notte seguente migliorava.
Escursione: se dedicavo alcune ore per effettuare una breve escursione nella natura, anche senza scalare montagne importanti, queste escursioni mi aiutavano a dormire meglio.
Bagno: la doccia è più comune, ma di inverno fare bagni caldi settimanali mi aiutava a dormire già meglio, quattro volte di più della doccia.
Passeggiata: le passeggiate di almeno 3 km mi hanno aiutato a dormire un po’ meglio.
Mentre queste sono le attività che mi hanno fatto sempre dormire peggio. Nonostante alcune sono ovvie ho fatto di tutto per modificare le mie abitudini, soprattutto ogni volta che mi ritrovavo a uscire la sera:
Alcol: anche un solo bicchiere di alcol dopo le 20:00 mi faceva dormire peggio di qualsiasi altra cosa.
Mangiare tardi: mangiare dopo le 20:00 non mi aiutava a dormire sufficientemente bene.
Té: ho provato a bere té la sera dopo le 20:00, tuttavia dopo un po’ ho smesso perché non dormivo bene.
Stanchezza: sembra controintuitivo, ma se non dedichiamo spazio sufficiente al relax e arriviamo a fine giornata veramente esausti è probabile che dormiamo male anche se siamo davvero molto stanchi.
Caffé: chiaramente ho toccato con mano il fatto che il caffé dopo le 20:00 mi faceva dormire male, ma visto che mi piace molto il caffé sono riuscito ad abituarmi a berlo quasi sempre solo alla mattina. Motivo per cui se ero al ristorante alla sera bevevo un decaffeinato per ingannarmi di bere in compagnia il classico caffé a fine pasto.
Morale della favola: secondo le statistiche di questa app usata in tutto il mondo, ho aumentato la qualità del sonno durante il primo anno al 84% rispetto alla media del 76% in Svizzera. Non esiste una nazione al mondo che abbia una media sulla qualità del sonno superiore alla mia. Questo tuttavia non vuol dire che non esistano persone che potrebbero dormire meglio di me.
Il risultato relativo al sonno dipende anche da molti altri fattori: come la regolarità di andare a letto sempre alla stessa ora, di dormire sufficienti ore rispetto al tempo trascorso a letto e tante altre caratteristiche rappresentate da grafici di cui si può vedere l’evoluzione durante il tempo, anche in seguito alle modifiche delle abitudini. Come per esempio dopo le scoperte fatte attraverso l’uso quotidiano dell’app.
A settembre 2024 ho acquistato uno smartring prima del suo lancio commerciale. Spiego meglio di questo anche nel video che segue.
Anelli intelligenti (smartrings): monitora metabolismo, passi, sonno, cuore e stress
Oltre all’uso dell’app per monitorare il sonno, è possibile eseguire il monitoraggio del sonno ma anche del cuore e dello stress, attraverso gli smartwatch o, quello che ho scelto io, un anello intelligente.
Ho infatti acquistato un anello intelligente con AI di Ringconn (Gen 2) che ora si trova in vendita anche sui siti di tecnologia svizzeri.
Grazie a questo anello intelligente ho potuto scoprire diverse cose, tra cui quante calorie consuma il mio corpo ogni giorno. Infatti l’anello ha una batteria che dura fino a 10-12 giorni ed è anche più comodo da indossare senza che dia fastidio come un orologio, soprattutto di notte.
Chi preferisce l’orologio può usare lo smartwatch, ma credo che l’anello abbia una comodità fuori dal comune, oltre a una durata della batteria maggiore. Ecco il motivo per cui l’ho preferito. Infatti per me è come non indossarlo affatto.
Come gli smartwatch i dati comuni di monitoraggio sono quelli sul sonno, in maniera davvero molto precisa, i battiti, l’ossigenazione del sangue, eventuali anomalie sul ritmo del battito, la temperatura, il ritmo di respirazione, i passi durante le giornate, ma soprattutto quello che adoro è il monitoraggio del livello di stress che ti permette di decidere di rallentare quando ne hai bisogno. Soprattutto se come me tendi a non fermarti quasi mai a discapito della salute e del benessere.
Nonostante ora monitoro il sonno con lo smartring sto continuando a integrare anche i dati dell’app Sleep Cycle che mi dà tutte le indicazioni viste precedentemente tra cui alcune in più.
Tra poco ti mostrerò come puoi unire tutte queste fonti di dati, che potrebbero anche accavallarsi, impostando tuttavia la loro priorità rispetto alle altre fonti di dati. Così come ho fatto io dando priorità all’anello intelligente, per avere tutto comodamente sotto controllo in unico posto sul telefono.
Nel video che segue racconto meglio dell’acquisto dell’anello intelligente dal sito per sostenere i progetti ottenendo ricompense. Ho pubblicato il video su Instagram, Facebook e Linkedin perché mi era stato richiesto di parlarne dopo avere accennato nelle storie del mio acquisto con un notevole sconto.
L’anello veniva infatti offerto in anteprima rispetto al suo lancio commerciale ufficiale a prezzo pieno. Ti invito quindi a seguire il profilo su Instagram, perché nelle storie pubblico in tempo reale anche eventuali acquisti come in questo caso. Clicca qui per seguire il profilo e guarda il video.
Monitora la nutrizione
Dopo avere scoperto quante calorie effettive consuma il mio corpo ho acquistato l’app MyFitnessPal che ha un prezzo di 80 CHF/anno, ma contiene un database degli alimenti pazzesco e che mi permette di indicare quello che mangio a colazione, pranzo, cena e come snack con una precisione veramente assurda.
Addirittura puoi scansionare i codici a barre degli alimenti confezionati che compri e avere tutte le indicazioni precise su quali nutrienti contiene il prodotto, su quanto può essere sano o utile o quanto può essere da evitare e da fare attenzione.
Ho inserito quindi nell’app un diario alimentare di 22 giorni precedenti sui miei pasti (colazione, pranzo e cena) che stavo tracciando perché recentemente avevo scoperto di essere anche intollerrante al lattosio.
Solo in questo modo ho scoperto che per anni la mia nutrizione non era sufficiente per il fabbisogno quotidiano di calorie consumate dal mio corpo, sia dalle attività di base del mio metabolismo, sia dalle attività dovute al movimento.
Ecco che ho quindi subito adattato l’alimentazione basandomi sulle raccomandazioni di kcal necessarie al mio corpo. Ora procederò in questo modo per diversi mesi affinché possa tentare di vedere miglioramenti significativi sul livello di energia a disposizione e se riesco a risolvere il problema di stanchezza cronica che mi ha condizionato per anni inconsapevolmente.
App Salute o Google Fit
Apple, sul suo iPhone, ha un’app chiamata Salute. Mentre i telefoni Android hanno l’app Google Fit.
Attraverso queste app posso fare confluire tutti i dati monitorati dalle altre app e dalle tecnologie citate per vederli rappresentati tutti insieme in quello che è diventato il mio centro di controllo preferito nel tentativo di migliorare il mio stato di salute e il mio benessere generale.
In queste app puoi per ogni indicatore indicare la fonte principale dei dati e le fonti secondarie, affinché solo i dati migliori vengano utilizzati come dati visualizzati.
In conclusione, tutto questo oggi permette un’accurata attenzione al nostro benessere quotidiano. Come è successo a me potrebbe essere possibile scoprire problemi che non si sa di avere legati all’alimentazione o allo stress che incidono quotidianamente sulle nostre attività private e/o professionali.
Fino a qualche anno fa tutto questo non era possibile ma oggi lo reputo molto utile per chi ci tiene a restare in forma oltre all’attività fisica regolare.
Non avrei mai potuto scoprire che con l’alimentazione non coprivo il fabbisogno di calorie quotidiane, a meno che magari non fossi andato da un nutrizionista. Tuttavia non sospettavo questo tipo di problema e me ne sono reso conto solo attraverso l’unione di questi dati.
Questo sistema di monitoraggio tuttavia non sostituisce un medico, un nutrizionista o altre figure professionali legate al campo della salute, soprattutto se si hanno problemi di salute pre-esistenti.
Tuttavia vuole dimostrare come fino a oggi non avevo mai scoperto il motivo di tanta stanchezza nonostante qualche esame fatto, perché anche se ho sempre mangiato con piacere e saziandomi senza strafare, questo non era ancora sufficiente al mio corpo e al mio stile di vita.
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A presto con la Newsletter di Ticinocorsi!
Patrick Pasquillo
Digital maker e consulente software strategico